IL SOCIAL DILEMMA DI CHI VUOLE ANDARE IN BARCA A VELA
Nelle migliaia e migliaia di telefonate, messaggi, email degli ultimi anni, è stato sempre chiaro come una delle maggiori preoccupazioni di chi voleva venire in barca a vela fosse il dover condividere spazi ed emozioni con persone totalmente sconosciute.
Spesso chi ci parlava lo faceva quasi rassegnato di averle provate tutte a convincere qualcuno, senza successo, e voleva da noi essere rassicurato che questo salto del buio non fosse pura follia.
Altri dopo aver raccolto ogni informazione, ci lasciavano entusiasti ma con un “ok ora provo a trovare qualcuno che vuole venire e poi magari ci risentiamo”.
Altri ancora ci hanno chiamato a nome di un gruppo, spesso foltissimo, per poi informarci distrutti che dopo innumerevoli tentativi di mediazione, a causa della rinuncia di uno solo dei “32” fantomatici componenti del gruppo, tutti erano costretti a desistere.
Insomma tutti con la stessa paura, lo stesso timore: gli sconosciuti!
La risposta
Così dopo una prima fase in cui il nostro atteggiamento aveva provato ad essere rassicurante abbiamo sentito che forse era meglio essere netti, spiazzanti, era meglio prendere la vostra domanda e ribaltare la visione, rispondendo ad ognuno di voi in questo modo:
“sappiate che andare in barca a vela è bellissimo e ve ne innamorerete sicuramente,
sappiate anche che scoprirete un mediterraneo meraviglioso, più di quanto avete sempre pensato,
ma sappiate che quello che sarà unico ed indimenticabile, ciò che vi porterete per sempre con voi, non solo nei pensieri, ma anche nella vita di tutti i giorni, saranno i rapporti umani che si creeranno a bordo,
già dopo poche ore, quando vi troverete a parlare e scherzare con quelle persone che oggi chiamate sconosciuti…”
Toomulti sailing
PERFETTI SCONOSCIUTI
Vivere una #vitavela ti permette di scoprire tanti luoghi bellissimi, ma anche di ammirare l’umanità, le persone, e imparare a conoscerle e riconoscerle, un pò alla volta.
Così in questi anni abbiamo visto come spesso tra sconosciuti ci si rispetti di più.
Abbiamo visto che ognuno di noi, quando si presenta sul palcoscenico della vita, davanti un pubblico fatto di persone che non conosce, istintivamente, offre agli altri la migliore parte di se.
E quindi credeteci se vi diciamo che in tantissime miglia vissute in mezzo ad equipaggi di perfetti sconosciuti, mai abbiamo assistito a tensioni forti, insuperabili antipatie, scomode gelosie.
Siamo stati bravi noi a gestire le dinamiche di bordo? Sicuramente anche, una buona parte del nostro lavoro è proprio questo.
Ma in realtà quello che abbiamo dovuto fare, è stato solo scrollarvi di dosso alcune dinamiche della vita di tutti i giorni, tipiche di queste maledette città, dove siamo purtroppo spesso abituati a combattere e non più a convivere.
Fatto questo abbiamo ammirato lo spettacolo di questi perfetti sconosciuti, diventare complici e artefici di giornate intere a ridere, scherzare ed emozionarsi, insieme.
Credeteci se vi diciamo che abbiamo visto nascere una infinità di amicizie, se vi diciamo che non ricordiamo chi si conosceva prima e chi si è conosciuto in barca, e che tantissimi e bellissimi sono i rapporti che nati su una barca a vela, continuano sulla terra, ancora a distanza di anni.
NIENTE PAURA
Quindi la prossima volta che ci vi viene voglia di un viaggio in barca a vela, chiamateci, teneteci al telefono ore per raccogliere ogni informazione, ogni dettaglio, ma quando avrete deciso di partire, non fatevi fregare dalla paura degli sconosciuti, saranno la parte più bella di un’esperienza chiamata #vitavela.
Vi aspettiamo a bordo, soli o accompagnati!
Nelle prossime puntate parleremo di:
- Condividere la cabina. Per forza? Come? Con chi?
- Il gruppo è mio e me lo organizzo io! In barca a vela con gli amici, pro e contro!